L’uso di applicazioni desktop per la gestione della timbratura del cartellino è stato per anni lo standard, soprattutto in ambienti aziendali strutturati. I software installati su PC, collegati in LAN o WAN ai terminali di rilevamento presenze, offrono ancora oggi una struttura solida e centralizzata. Tuttavia, lo scenario tecnologico si è evoluto e mantenere un’app desktop aggiornata, sicura e compatibile nel mondo Microsoft Windows comporta oggi sfide notevoli.
Dal rilascio di Windows 10 nel 2015 fino all’arrivo di Windows 11 nel 2021, Microsoft ha trasformato il proprio sistema operativo da una piattaforma “staticamente installata” a un ecosistema in continuo aggiornamento, con modifiche mensili (i famosi Patch Tuesday) e aggiornamenti annuali di feature.
Ogni aggiornamento porta nuove API, cambiamenti ai permessi, restrizioni sui processi di background e revisioni delle interfacce utente tramite le evoluzioni di WinUI, .NET, UWP e più recentemente Windows App SDK. Per uno sviluppatore, rimanere compatibile con:
i sistemi legacy come Windows 7 o 8.1,
gli ambienti aggiornati a Windows 10,
le nuove build di Windows 11,
richiede un enorme sforzo di testing, refactoring e manutenzione. A ciò si aggiunge la necessità di certificare driver, componenti e moduli di rete compatibili con le nuove policy di sicurezza di Windows Defender e SmartScreen.
Un’app desktop ben fatta offre prestazioni stabili, accesso diretto alle risorse di rete, gestione avanzata dei dati, e può interfacciarsi con stampanti, lettori badge o dispositivi biometrici in modo più diretto rispetto alle app mobili. È ideale per uffici con postazioni fisse, dove l’infrastruttura è ben controllata e centralizzata.
Tuttavia, l’ambiente desktop è meno flessibile per l’utente finale. Richiede installazioni manuali, spesso con privilegi di amministratore, e aggiornamenti che devono essere gestiti dal reparto IT o tramite policy aziendali. A differenza delle app mobile distribuite da App Store e Play Store, le versioni desktop devono essere mantenute in autonomia, e il rischio di divergenza tra versioni è sempre dietro l’angolo.
Nel contesto specifico del rilevamento presenze, i software desktop su Windows sono ancora fondamentali per la gestione avanzata dei dati, l’elaborazione dei cartellini, l’esportazione verso i gestionali paghe, e la configurazione di terminali di timbratura. Tuttavia, chi sviluppa queste applicazioni deve tenere conto di:
cambi di interfaccia nei framework Microsoft (da .NET Framework classico a .NET 6/7),
politiche di sicurezza più aggressive, che possono bloccare operazioni un tempo standard,
necessità di firme digitali e certificati per superare i controlli di Windows SmartScreen.
Lo sforzo richiesto per mantenere compatibilità retroattiva e supportare anche le nuove funzionalità non è banale, e richiede un team tecnico dedicato, aggiornato costantemente sulle evoluzioni del sistema operativo.
Mentre le app mobili vincono in termini di portabilità, velocità d’uso e esperienza utente, i software desktop rimangono imbattibili per funzioni complesse e gestione massiva dei dati. La sfida per le aziende è bilanciare l’agilità delle soluzioni mobile con la robustezza e il controllo offerti dalle piattaforme desktop.