La sicurezza non ammette compromessi. Ed è proprio in questo spirito che analizziamo una scelta architetturale cruciale: evitare strutture Master/Slave nei sistemi per la gestione delle emergenze come Arcapass. La domanda, posta da alcuni clienti, ci ha spinti a fare chiarezza su un aspetto spesso dato per scontato da chi progetta sistemi ad alta affidabilità.
Il sistema Arcapass è composto da colonnine di dichiarazione “in salvo”, posizionate nei punti di raccolta delle emergenze aziendali, e da Security Checkpoint per la rilevazione di entrate e uscite (marcate con “E” e “U”). Entrambe le tipologie di dispositivi utilizzano il badge aziendale già in uso per le normali timbrature. Ma è la loro architettura a renderli davvero affidabili.
⚡ Autonomia Totale: Ogni dispositivo è intelligente Nel sistema Arcapass, ogni colonnina e ogni checkpoint opera in modo autonomo, dotato di propria intelligenza di bordo. Questo vuol dire che anche in caso di guasto a una specifica unità, le altre restano perfettamente operative. Non esiste un “master” da cui tutte le altre dipendono. Ogni unità comunica direttamente con il sistema centrale tramite la rete LAN/Wi-Fi aziendale, senza bisogno di gerarchie interne che generano colli di bottiglia o punti critici.
❌ Perché evitare Master/Slave L’architettura Master/Slave è ormai considerata obsoleta per i sistemi di sicurezza, soprattutto in contesti critici come quello delle emergenze aziendali. In tale struttura, una colonnina principale (Master) governa le altre (Slave). Questo comporta due grossi svantaggi:
🔎 Tecnologia distribuita = sicurezza aumentata Con le tecnologie moderne, non ha più senso risparmiare pochi euro per ottenere una configurazione potenzialmente pericolosa. Ogni colonnina Arcapass può inviare direttamente al server le informazioni necessarie: badge letto, posizione, orario, identificativo della persona e conferma di salvataggio. Inoltre, in caso di esercitazione o emergenza reale, i dispositivi sono in grado di generare in tempo reale l’elenco delle persone presenti, salvate e mancanti. Una funzione che, è bene ricordarlo, può salvare delle vite.
⚡ La tecnologia giusta per ogni nodo Ogni checkpoint o colonnina Arcapass integra un microprocessore dedicato, memoria locale e connettività LAN/Wi-Fi. I requisiti minimi della rete sono standard:
In caso di perdita di connessione, i dispositivi possono bufferizzare migliaia di transazioni e sincronizzarsi alla riconnessione. Tutto è progettato per garantire continuità operativa anche in scenari critici.