In questo articolo approfondiamo il funzionamento della tecnologia RFID, una delle soluzioni più diffuse nei sistemi di controllo accessi e nei moderni rilevatori presenze.

📌 Cosa significa RFID?
RFID è l’acronimo di Radio Frequency Identification (identificazione a radiofrequenza).
Un badge RFID è visivamente simile a un badge tradizionale, ma al suo interno contiene:

• Un’antenna passiva

• Un microchip che memorizza un codice univoco

💡 Come interagisce col rilevatore presenze?
Quando un badge RFID viene avvicinato a un lettore o rilevatore presenze, l’antenna attiva del lettore genera un campo elettromagnetico. Questo campo alimenta per induzione l’antenna passiva del badge, che a sua volta attiva il microchip e trasmette il codice identificativo.

🔐 Dati memorizzati: leggibili o crittografati
I dati all’interno del badge possono essere:

• In formato aperto

• In formato crittografato, per garantire la massima sicurezza

La crittografia impedisce che le informazioni vengano interpretate senza conoscere l’algoritmo corretto, rendendo i rilevatori presenze più sicuri e affidabili. Inoltre, grazie all’utilizzo di serial number univoci e chiavi di cifratura, è possibile evitare la clonazione del badge.

🔧 Affidabilità del sistema
Anche in caso di manomissioni o tentativi di copia, i rilevatori presenze basati su RFID mantengono standard di sicurezza molto elevati, superiori alla media di mercato.
Il risultato? Un sistema semplice da usare, ma con tecnologia avanzata nascosta dietro un’interfaccia minimale.