Gestione accessi e sicurezza: identificazione a mani libere per accesso a locali riservati
Questo sistema è installato in zone ad accesso limitato di alcune Banche (uffici direzionali, cassette di sicurezza, ecc.), e permette il riconoscimento “a mani libere” della persona autorizzata, con apertura automatica del varco a qualche metro di distanza.
Ogni dipendente è dotato di un proprio pass “mani libere”, che consente il riconoscimento a distanza. Il pass viene in questi casi tenuto in una tasca.


Poiché i componenti del sistema possono essere tutti montati fuori vista (sia l’antenna che l’elettronica di controllo), il risultato sarà che semplicemente avvicinandosi al varco controllato, se si ha diritto di accesso, si ottiene l’apertura automatica.
In caso di necessità il sistema può essere integrato con una o più telecamere di sorveglianza, portando le immagini sul PC dell’addetto alla sicurezza.
Il software sul PC permette di conoscere i transiti eseguiti in ogni momento attraverso i varchi controllati, oppure ricostruirli a posteriori in caso di problemi.

Un sistema di identificazione basato su badge RFID che consente di tenere le mani libere offre numerosi vantaggi. Ecco una lista di alcuni dei principali vantaggi:
1. Comodità: Indossando il badge RFID attorno al collo tramite un lanyard, gli utenti possono muoversi liberamente senza dover tenere il badge in mano o cercarlo in tasca. Le mani rimangono libere per svolgere altre attività.
2. Facilità d’uso: Il badge RFID può essere facilmente rilevato e letto da lettori RFID nelle vicinanze. Non è necessario rimuovere il badge o inserirlo in un lettore specifico; basta avvicinarsi al lettore per completare l’identificazione.
3. Velocità: Il sistema di identificazione basato su badge RFID è estremamente veloce. Il rilevamento avviene in pochi secondi, riducendo i tempi di attesa per l’accesso a edifici, eventi o altre aree protette.
4. Sicurezza: I badge RFID possono essere programmabili con informazioni specifiche, come il nome, il ruolo o i privilegi dell’utente. Questo consente un controllo degli accessi più accurato e riduce il rischio di intrusioni non autorizzate.
5. Durata e resistenza: I badge RFID sono generalmente realizzati con materiali resistenti e durevoli. Possono resistere all’usura quotidiana e alle condizioni ambientali avverse, come umidità, polvere o temperature estreme.
6. Personalizzazione: I badge RFID possono essere personalizzati con il nome o il logo dell’organizzazione o dell’azienda. Ciò contribuisce a creare un senso di appartenenza e identità tra i membri del personale o i partecipanti a un evento.
7. Tracciabilità: Grazie alla tecnologia RFID, è possibile tenere traccia degli spostamenti delle persone in determinati luoghi. Questo può essere utile per scopi di sicurezza, gestione delle risorse o analisi delle abitudini di utilizzo degli spazi.
8. Integrazione con altri sistemi: I badge RFID possono essere integrati con altri sistemi, come sistemi di pagamento senza contatto o sistemi di gestione degli accessi. Ciò semplifica l’utilizzo di diverse funzionalità con un unico dispositivo.
9. Riduzione dei costi: Un sistema di identificazione basato su badge RFID può ridurre i costi associati a soluzioni tradizionali come le chiavi fisiche o le carte magnetetiche. I badge RFID sono generalmente più durevoli e meno suscettibili a danni o smarrimenti.
10. Flessibilità: I badge RFID possono essere utilizzati in una varietà di contesti, come aziende, scuole, eventi, ospedali, centri sportivi, trasporti pubblici e molto altro ancora. Sono adattabili a diversi scenari e possono essere facilmente aggiornati o disabilitati se necessario.
Questi sono solo alcuni dei vantaggi di un sistema di identificazione basato su badge RFID che consente di tenere le mani libere. A seconda delle esigenze specifiche dell’organizzazione o del contesto di utilizzo, possono esserci ulteriori benefici che vanno oltre questa lista.
Ecco alcuni dettagli tecnici.
1. Frequenza di lavoro: I badge RFID possono utilizzare diverse frequenze di lavoro, tra le più comuni sono:
– Bassa frequenza (LF): solitamente intorno ai 125 kHz.
– Alta frequenza (HF): solitamente intorno ai 13,56 MHz.
– Ultra alta frequenza (UHF): solitamente intorno ai 860-960 MHz.
2. Distanza di lettura: La distanza di lettura dei badge RFID dipende dalla frequenza di lavoro e dal tipo di antenna utilizzata. Le distanze tipiche sono:
– LF: solitamente entro 10 cm.
– HF: solitamente entro 1 metro.
– UHF: solitamente da pochi metri a diversi metri, a seconda delle condizioni ambientali e dell’antenna utilizzata.
3. Capacità di memoria: I badge RFID possono avere capacità di memoria variabili, a seconda del tipo e delle specifiche del chip RFID utilizzato. Possono variare da pochi byte a diversi kilobyte di memoria.
4. Tipo di comunicazione: I badge RFID possono supportare diverse modalità di comunicazione, come la lettura/scrittura (quando è possibile scrivere dati nel badge), la lettura-sola (solo lettura dei dati) o la modalità di autenticazione sicura.
5. Durata della batteria: Alcuni badge RFID possono essere dotati di una batteria interna per consentire funzionalità avanzate, come la crittografia o l’autenticazione. La durata della batteria dipenderà dalla frequenza di utilizzo e dalle specifiche del badge.
6. Standard e protocolli: I badge RFID possono essere conformi a diversi standard e protocolli, tra cui ISO/IEC 14443 per HF, ISO/IEC 15693 per HF a lungo raggio e EPC Gen2 per UHF.