Perché le colonnine rosse di emergenza ARCAPASS non integrano un gruppo di continuità (UPS) interno? La risposta sta nella sicurezza: evitare guasti causati da temperature estreme e garantire la massima affidabilità in condizioni critiche. In questo articolo spieghiamo la scelta tecnica dietro questa decisione progettuale.
Il sistema ARCAPASS rappresenta una soluzione avanzata per la gestione delle emergenze, sia simulate che reali. Una domanda che ci è stata rivolta da diversi clienti riguarda la mancanza di un gruppo di continuità (UPS) integrato all’interno della colonnina rossa di emergenza, posizionata nei punti di raccolta.
⚙️ Cosa fa la colonnina rossa? La colonnina consente ai dipendenti di autogiustificarsi durante l’emergenza, semplicemente strisciando il badge RFID o inserendo il codice manualmente su uno dei due lettori laterali. Gestisce fino a tre file di persone contemporaneamente, costituendo un punto fondamentale per la raccolta delle presenze e per il monitoraggio in tempo reale durante una crisi.
❓ Perché non integrare l’UPS direttamente nella colonnina?
La scelta tecnica di non integrare un gruppo di continuità interno è deliberata e giustificata da motivi ambientali e funzionali:
🌞 Temperature Estreme Estive: le colonnine, installate all’esterno (tipicamente in piazzali asfaltati o cementati), sono esposte alla luce solare diretta. In estate, la temperatura interna può arrivare fino a 100°C. Queste condizioni:
❄️ Condizioni Invernali: durante l’inverno, l’escursione termica può portare a temperature sotto zero, altrettanto dannose per la salute delle batterie.
💡 Soluzione consigliata ➡️ Alimentare la colonnina tramite una linea elettrica protetta, collegata a un gruppo di continuità ubicato all’interno dello stabilimento, dove le temperature sono controllate e la manutenzione è più agevole.
✅ Vantaggi:
🔬 Scelte progettuali avanzate La colonnina ARCAPASS utilizza componenti elettronici industriali o di tipo militare, selezionati proprio per resistere a condizioni estreme. Si tratta di una progettazione mirata alla continuità operativa anche nei momenti più critici.
La decisione di non inserire un gruppo di continuità nella colonnina esterna non è un limite, ma una precauzione tecnica basata su esperienze reali e test ambientali approfonditi. Garantire funzionalità, affidabilità e durata nel tempo è per noi una priorità assoluta.
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